"C'è un nemico di tutti in Libia ed è
d'estremismo, il fondamentalismo. Non è questione solo di
bisticci, competizione con questo o quell'altro Paese europeo".
Lo ha detto il ministro degli Esteri Enzo Moavero alle
commissioni congiunte Esteri e Difesa di Camera e Senato. "Con
la Francia abbiamo fatto una dichiarazione appena due giorni fa,
anche l'1 settembre. Mi riconosco nelle dichiarazioni del
presidente Macron sulla necessità di dialogare con tutti e
sostenere lo sforzo dell'Onu".
"La conferenza sulla Libia si terrà in Italia a novembre nel
formato 'di Roma', quindi con la partecipazione anche di Cina e
Stati Uniti", ha inoltre detto il ministro, aggiungendo che "il
luogo potrebbe essere la Sicilia, ma non è ancora stato deciso".
"La nostra posizione è che quando fare le elezioni lo devono
stabilire i libici e le loro istituzioni. Noi non fissiamo
date", ha detto ancora il ministro Moavero.
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