Sono stati almeno 78 i morti
negli scontri, a sfondo probabilmente interreligioso, avvenuti
la settimana scorsa fra cristiani e musulmani in uno stato
centrale della Nigeria.
"La normalità é tornata a Kaduna" annuncia ora il sito
dell'agenzia nigeriana Nan ricordando che domenica vi sono stati
23 morti e 17 feriti secondo quanto annunciato dalla Protezione
civile dell'omonimo Stato (Sema).
Giovedì era morte 55 persone in un centro circa 35 km a
sud-est del capoluogo, Kasuwan Magani, aveva denunciato il
presidente nigeriano Muhammadu Buhari come aveva riportato il
sito della Bbc. "Giovani musulmani e cristiani si sarebbero
scontrati dopo una lite tra facchini", aveva riferito
l'emittente britannica aggiungendo che c'erano stati 22 arresti
e l'imposizione di un coprifuoco anche diurno.
La Nigeria é equamente divisa fra un sud ampiamente cristiano
e un nord islamico. Il centro del paese é spesso teatro di
scontri a sfondo non solo religioso ma anche economico-sociale.
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