/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Somalia: autobomba fa strage a Mogadiscio, 76 morti e 70 feriti

Somalia: autobomba fa strage a Mogadiscio, 76 morti e 70 feriti

Servizio ambulanze: 'Bilancio destinato a crescere'

ROMA, 29 dicembre 2019, 14:51

Redazione ANSA

ANSACheck

I soccorsi dopo l 'attentato a Mogadiscio © ANSA/EPA

I soccorsi dopo l 'attentato a Mogadiscio © ANSA/EPA
I soccorsi dopo l 'attentato a Mogadiscio © ANSA/EPA

Erano quasi le otto di mattina a Mogadiscio, l'ora di punta, quando la città è precipitata in un vortice di terrore e morte: un camion-bomba, condotto da un attentatore suicida, è stato fatto esplodere in un affollato incrocio, al centro di una coda che si era formata davanti ad un checkpoint. Il bilancio è uno dei più gravi degli ultimi anni: almeno 76 morti e oltre un centinaio di feriti. In un istante, il camion si è trasformato in una enorme palla di fuoco, che ha lanciato in ogni direzione una infinità di schegge e frammenti incandescenti, uccidendo e devastando ogni cosa in un raggio di decine e decine di metri. I sopravvissuti, i testimoni e i soccorritori parlano di corpi martoriati, mutilati e carbonizzati, al di là di ogni possibile riconoscimento.

E delle urla disperate e straziantii che si sono levate tra i rottami di auto, il fumo e le fiamme subito dopo l'esplosione, dei feriti e delle persone alla ricerca dei loro cari investiti dalla potente onda d'urto. Il numero delle vittime - tra cui figurano molti studenti universitari, oltre a donne e bambini e diversi agenti di polizia - potrebbe purtroppo continuare a salire. Negli ospedali molti feriti sono infatti arrivati in condizioni disperate. Fino a tarda sera nessun gruppo aveva rivendicato l'attacco, anche se sembrano esserci pochi dubbi sulla matrice jihadista, in particolare sulla possibilità che siano stati gli estremisti islamici di al Shabaab. Tuttavia, secondo Rita Katz, che con il gruppo Site monitora online la galassia jihadista, è possibile che una loro rivendicazione non giunga mai. La maggior parte degli attentati rivendicati dagli Shabaab sono stati infatti quelli che hanno colpito zone frequentate da quelli che loro chiamano "agenti stranieri" o contro obiettivi percepiti come nemici, come le forze di sicurezza, mentre oggi sono morte soprattutto decine di civili musulmani, e questa circostanza potrebbe danneggiare la loro causa.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza