Quarantuno persone sono morte in meno
di 24 ore a causa delle piogge torrenziali che hanno investito
gran parte dell'Angola all'inizio di questa settimana. "Il
maltempo tra la mezzanotte e le 16.00 di lunedì ha causato un
totale di 41 morti", ha dichiarato il ministro dell'Interno
angolano Eugenio Laborinho in una conferenza stampa nella
capitale Luanda. Quasi 12.000 persone sono state colpite dalle
forti piogge che "hanno causato inondazioni, la distruzione di
infrastrutture e piantagioni", secondo quanto riferito dal
ministero degli Interni. In particolare, le piogge hanno
distrutto 378 case e 12 chiese, causato gravi danni in oltre
2.000 case e danneggiato quattro ponti in dodici delle diciotto
province del territorio angolano. Hanno anche causato
interruzioni di corrente e delle comunicazioni. I funzionari
hanno detto che queste piogge arrivano dopo un anno di "siccità
senza precedenti" nell'Angola meridionale, che ha causato la
morte di oltre 30.000 capi di bestiame.
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