In merito ai negoziati di pace in
stallo nel Sud Sudan, oggi Usa, Gran Bretagna e Norvegia hanno
rilasciato una dichiarazione ripresa da Bbc Africa:
"Incoraggiamo tutte le parti, incluso il governo, a raggiungere
un consenso su una via da seguire per il numero degli Stati. Il
rifiuto di scendere a compromessi e andare avanti mina
l'accordo, mette a rischio il 'cessate il fuoco' ed erode la
fiducia pubblica e dei partner". Il presidente del Sud Sudan
Salva Kiir e l'ex capo ribelle Riek Machar hanno tempo fino al
22 febbraio per formare un governo di transizione. Gli incontri
a porte chiuse tra i due leader si sono tenuti all'inizio di
questa settimana nella capitale dell'Etiopia, Addis Abeba, ma
non si è trovato l'accordo sul numero degli Stati.
Il governo del Sud Sudan, infatti, ne vuole 32, mentre gli ex
ribelli spingono per un ritorno ai 10 iniziali. Il presidente
Kiir ha detto all'Igad, Autorità intergovernativa per lo
sviluppo che terrà ulteriori consultazioni e riferirà il
prossimo 15 febbraio.
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