Le comuni sfide di sicurezza, i
mezzi per rafforzare la cooperazione tra le parti in questo
settore e i modi per consolidare l'accordo di cessate il fuoco
in Libia sono stati i temi al centro di un incontro a Tripoli
tra il ministro dell'Interno del governo di unità nazionale
(Gna), Fathi Bashaga, e una delegazione egiziana. Lo ha reso
noto il ministero dell'Interno di Tripoli in un comunicato,
precisando che all'incontro ha preso parte anche il capo
dell'intelligence libica, Emad al Trabelsi.
Si tratta della prima visita a Tripoli di funzionari egiziani
dal 2014, essendo il governo del Cairo, insieme a Russia ed
Emirati, tra i principali sostenitori del generale Khalifa
Haftar, alla guida del sedicente Esercito nazionale libico (Lna)
che controlla la Cirenaica.
Bashaga su Twitter ha definito l'incontro con la delegazione
per la sicurezza egiziana proficuo e costruttivo. "Abbiamo
esaminato, durante questi incontri, i mezzi per rafforzare la
cooperazione in materia di sicurezza e intelligence in modo da
proteggere gli interessi dei due Paesi e della regione dal
pericolo del terrorismo e della criminalità organizzata", ha
twittato il ministro dell'Interno di Tripoli aggiungendo: "Le
nostre relazioni con il Cairo sono molto importanti. Aspiriamo a
consolidare le nostre relazioni con tutti i Paesi amici. La
Libia sarà un punto di consenso e convergenza, non un'arena di
discordia e conflitto. Far prevalere la forza della logica sulla
logica della forza è l'unico modo per porre fine alla crisi
libica". (ANSA)
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