I resti di 24 dei 30
cadaveri trovati in tre punti diversi nel municipio di Iguala
non corrispondono a quelli dei 43 ragazzi scomparsi lo scorso 26
settembre in quella località messicana: lo rendono noto gli
esperti dell'Equipe argentina di antropologia forense (Eaaf),
che in passato hanno già lavorato nei casi di 'desaparecidos'.
In un comunicato l'Eaaf ha tuttavia precisato che gli studi per
accertare l'identità dei resti proseguono.
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