Un possibile segnale
proveniente dal San Juan ha rilanciato nelle ultime ore le
ricerche del sottomarino militare argentino, sparito
nell'Atlantico meridionale una settimana fa. Lo scrive oggi il
quotidiano Clarin, sottolineando che la notizia non è stata
confermata ufficialmente. "Fonti che partecipano all'operazione
di ricerca" hanno indicato al giornale che un gruppo di unità
navali, capitanato dalla corvetta Drummond, è stato inviato la
notte scorsa verso l'area dalla quale sarebbe partito.
Il quotidiano aggiunge che fonti americane sostengono inoltre
che uno degli aerei Usa che partecipano alle ricerche avrebbe
rilevato la presenza di una "macchia di calore", che
corrisponderebbe a un oggetto metallico, a 70 metri di
profondità, a circa 300 km dalla costa della Patagonia.
Questo segnale, precisano però le fonti, sarebbe
insufficiente per determinare se l'oggetto rilevato è
effettivamente il San Juan o un relitto di un'altra nave
affondata nella zona.
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