Il presidente cubano Miguel
Díaz-Canel si è dichiarato a favore dei matrimoni gay
nell'ambito del piano di governo di "eliminare qualsiasi tipo di
discriminazione nella società".
Díaz-Canel, che ha preso il posto di Raúl Castro il 19 aprile
scorso, ha parlato durante un'intervista all'emittente tv
Telesur, riporta la Bbc online. Il governo è impegnato ad
aggiornare la costituzione cubana, che ora definisce il
matrimonio l'unione tra "un uomo e una donna".
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