Il presidente brasiliano Jair
Bolsonaro ha detto che è "preoccupato" dalle possibili decisioni
che possano sorgere dal Sinodo sull'Amazzonia convocato da Papa
Francesco, denunciando che "vogliono rubarci l'Amazzonia".
In dichiarazioni al quotidiano Valor Economico, Bolsonaro ha
detto che è "logico" che si preoccupi per il sinodo - che si
svolgerà ad ottobre e di cui è stato pubblicato lo strumentum
laboris tre giorni fa - perché "quelli stanno cercando di creare
nuovi Paesi" dentro al territorio brasiliano.
"Si tratta della 'triple A', un territorio di 136 milioni di
ettari, che include le Ande e l'Amazzonia, fino all'Atlantico:
una grande fascia che verrà posta sotto controllo mondiale, in
nome della protezione ambientale", ha spiegato il presidente.
Secondo Bolsonaro "vogliono rubarci l'Amazzonia, e noi non
siamo d'accordo", e anche "se la stampa all'estero dice che
voglio distruggere l'Amazzonia, in realtà quello che voglio è
che l'Amazzonia resti nostra".
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