Il presidente argentino Alberto
Fernández ha annunciato che la regione che include Buenos Aires
e la sua provincia tornerà ad una fase rigida di isolamento
sociale preventivo e obbligatorio fra l'1 ed il 17 luglio per
affrontare la pandemia di coronavirus.
"Attualmente - ha spiegato Fernández in una conferenza
stampa insieme ai governatori di Buenos Aires e della provincia,
Horacio Rodríguez Larreta e Axel Kicillof - il 97% dei casi che
si rilevano in Argentina si trovano nella regione metropolitana
della capitale, mentre negli ultimi 20 giorni i contagi sono
cresciuti del 147% e i morti del 95%".
Il capo dello Stato ha quindi sottolineato: "Buenos Aires e
la sua provincia stanno contagiando il resto del Paese, per
questo bisogna isolarle". Le restrizioni riguarderanno
trasporti, esercizi commerciali, circolazione urbana e persone
anziane, con eccezioni però per 24 settori essenziali.
Nel Paese 472 persone sono attualmente ricoverate in unità
di terapia intensiva con diagnosi di infezione da coronavirus,
dato che evidenzia un aumento del 29% dei ricoveri in queste
unità rispetto a una settimana fa. Secondo le statistiche
fornite dalla Johns Hopkins University, l'Argentina registra ad
oggi 55.343 casi di coronavirus, inclusi 1.184 morti.
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