Due cadaveri sono stati estratti dalla macerie di una miniera d'oro crollata nel Nicaragua meridionale, nella regione di La Esperanza, a più di 200 chilometri a sud-est della capitale Managua.
Secondo i media locali potrebbero essere coinvolti dai 7 ai 18 minatori, anche se il governo locale non si è sbilanciato sul numero esatto.
Il crollo della collina sovrastante la miniera è stato causato dalle forti piogge che hanno colpito la regione nelle ultime settimane, più il passaggio dei due uragani Eta e Iota.
Amaru Ruiz, direttore della ong Fundacion del Rio, ha denunciato che il terreno è stato reso instabile dai tanti tunnel sotterranei scavati negli anni all'interno di una proprietà privata. Si stima che siano circa 3.000 le persone che lavorano nelle miniere non autorizzate Nicaragua.
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