Il governo di Cuba ha aperto la possibilità per i cittadini di acquistare da agenzie di cambio statali dollari, o altre valute, ad un prezzo vantaggioso e migliore del cambio ufficiale di esse.
La notizia è emersa nel corso di una tavola rotonda realizzata alla tv pubblica con la partecipazione del vice primo ministro e ministro dell'Economia, Alejandro Gil Fernández, e della presidente della Banca centrale (Bcc), Marta Sabina Wilson González, che hanno offerto dettagli sull'apertura del mercato dei cambi nell'isola caraibica.
La decisione, ha indicato Gil Fernández, garantirà più potere d'acquisto al peso, ricordando che 20 giorni fa era cominciato l'acquisto da parte dello Stato di valuta estera.
Da parte sua la presidente della Bcc, ha reso noto che in questi giorni, con la nuova modalità, è stata acquistata dieci volte più valuta estera di quella che si sarebbe ottenuta se il tasso di cambio fosse stato quello ufficiale di 24 pesos per dollaro. Il biglietto verde, scrive oggi il quotidiano Granma, sarà acquistato a 110,40 pesos cubani e venduto a 123,60 pesos.
Il vice premier ha poi aggiunto che la vendita delle valute avverrà nelle agenzie di cambio statali (Cadeca). Il pagamento sarà in contanti, poiché non c'è modo di collegare le operazioni con i conti che le persone hanno nelle banche.
Sono state individuate 37 agenzie di cambio, ha concluso Gil Fernández, nei capoluoghi di provincia e in alcuni comuni.
La quantità di dollari che ciascun individuo potrà acquistare è attualmente stata fissata in 100, e il meccanismo introdotto per il momento sarà che le agenzie potranno vendere solo i dollari che avranno ricevuto dai cittadini e che in generale sono quelli che arrivano a Cuba attraverso le rimesse dei famigliari all'estero.
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