L'ong Human Right Watch (Hrw)
ha manifestato preoccupazione per alcune dichiarazioni "di
stampo autoritario" del presidente dell'Argentina, Javier Milei,
e per iniziative dell'esecutivo che si possono considerare come
"restrittive delle libertà" e che "in alcuni casi possono
favorire violazioni dei diritti umani".
Lo ha affermato la direttrice di Hrw per le Americhe, Juanita
Goebertus, in un'intervista concessa all'ANSA insieme ad altri
media nel corso di una visita a Buenos Aires dettata proprio
dalla necessità di "ascoltare tutte le voci e comprendere in
profondità" l'attuale contesto argentino.
"E' un momento critico per la difesa dello stato di diritto,
la democrazia e i diritti umani in Argentina", ha detto
Goebertus, secondo cui il Paese "viene da una crisi economica e
istituzionale che spiega in grande misura perché una persona
come Javier Milei è stata eletta come presidente".
"Varie delle sue dichiarazioni di stampo autoritario ci hanno
preoccupato ma anche alcune delle iniziative dell'esecutivo come
il megadecreto, la legge omnibus e il protocollo
anti-picchettaggio, tutte iniziative che in alcuni aspetti si
possono considerare restrittive delle libertà e che riteniamo
potrebbero favorire violazioni dei diritti umani", ha aggiunto
la direttrice dell'Ong.
Goebertus è a Buenos Aires dove ha tenuto una serie di
incontri con esponenti del governo, dell'opposizione e della
Giustizia, tra cui il presidente della Corte Suprema, Horacio
Rosatti.
"Siamo qui per ascoltare tutte le voci e comprendere in
profondità il contesto", ha detto, sottolineando che "nel
momento in cui osserveremo minacce concrete di rottura dello
stato di diritto o di violazioni ai diritti umani saremo in
prima linea per denunciarle e renderle manifeste".
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