Quasi il 52% della popolazione del
Venezuela vive in condizioni di povertà estrema, con difficoltà
ad accedere agli alloggi, ai servizi pubblici, alla protezione
sociale, al lavoro e all'istruzione. E' quanto emerge
dall'Indagine nazionale sulle condizioni di vita (Encovi) del
2023.
Il rapporto, pubblicato dall'Istituto di ricerche sociali
dell'Università cattolica Andrés Bello (Ucab), mostra un aumento
del tasso nel 2023 al 51,9% rispetto al 50,2% del 2022.
Secondo lo studio, l'82,8% delle famiglie venezuelane,
inoltre, si trova in condizioni di povertà monetaria, ovvero non
ha abbastanza soldi per acquistare il paniere di base. I servizi
essenziali (acqua, elettricità e servizi igienico-sanitari) e i
problemi sanitari e nutrizionali sono le dimensioni in cui è
maggiore il grado di vulnerabilità sociale, secondo il
ricercatore di Encovi, Luis Pedro España.
Dopo anni di collasso economico e di elevata inflazione, che
hanno portato sette milioni di persone a lasciare il Paese, si è
registrata una lieve ripresa, ma il numero dei poveri non è
diminuito, nonostante l'esistenza di alcuni programmi di
trasferimento sociale del reddito e di distribuzione alimentare.
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