Le bande armate ad Haiti
hanno ripreso gli attacchi per le strade della capitale,
Port-au-Prince, bruciando case e scambiando colpi di arma da
fuoco con la polizia per ore in diversi quartieri, mentre
centinaia di persone fuggivano dall'ennesima ondata di violenze,
la prima dall'annuncio della nomina di un nuovo premier nel
Paese.
Gli attacchi sono iniziati in zone situate a sud-ovest del
principale aeroporto internazionale, chiuso da quasi due mesi a
causa della incessante criminalità.
I filmati trasmessi dai media locali mostravano alcuni
residenti portarsi dietro ventilatori, stufe, materassi e
sacchetti di plastica pieni di vestiti, mentre scappavano a
piedi, in moto o in minibus colorati conosciuti come tap-tap.
Intanto, blindati della polizia pattugliavano le vie superando
veicoli carbonizzati e macerie di ogni tipo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA