Hanno preso il via le
elezioni presidenziali in Repubbblica Dominicana dove oltre 8
milioni di cittadini sono chiamati a scegliere il nuovo
presidente e a rinnovare i 32 seggi del Senato e i 190 della
Camera.
Le urne rimarranno aperte fino alle 17 (le 23 italiane),
mentre i primi risultati sono previsti per le 20.30 locali (le
2.30 di mattina in Italia).
Il presidente in carica e grande favorito alla vittoria, Luis
Abinader, ha rivolto un appello alla cittadinanza a "esercitare
il voto" e si è detto convinto che il risultato della tornata
rappresentera' "un successo democratico".
Sullo sfondo delle elezioni c'è la crisi della vicina Haiti.
L'incubo di un "contagio" della crisi haitiana e di
un'escalation della crisi migratoria ha dominato il dibattito
elettorale tra i tre principali candidati alla vittoria:
Abinader, leader del Partido Revolucionario Moderno di
centrosinistra; Leonel Fernandez del partito di sinistra Fuerza
del Pueblo; e l'ex presidente Abel Martinez.
Al di là delle diverse proposte in materia economica, i tre
coincidono sulla necessità di frenare l'ondata migratoria dalla
parte est dell'isola anche attraverso la costruzione di un muro
divisorio di oltre 400km.
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