Una giovane sposa afghana della
provincia sud-orientale di Ghazni si è salvata dalla suocera che
voleva decapitarla. Con una profonda ferita alla gola, è stata
ricoverata in un ospedale di Kabul. Lo ha rivelato Tolo Tv. Gul
Sima, una donna di 25 anni, aveva invano denunciato in passato
le violenze subite da parte dei parenti del marito nei primi
quattro mesi di matrimonio. Ricoverata in coma, ora la vittima
sta meglio e ha potuto raccontare: "Mi hanno anche costretta a
mangiare chiodi".
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