/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Troppo piombo, Nestlè India costretta a distruggere 27mila tonnellate di spaghettini

Troppo piombo, Nestlè India costretta a distruggere 27mila tonnellate di spaghettini

Dopo la proibizione delle autorita' sanitarie indiane. In fumo 45 milioni di euro

16 giugno 2015, 15:40

Redazione ANSA

ANSACheck

Proteste in India contro gli spaghettini al piombo - RIPRODUZIONE RISERVATA

Proteste in India contro gli spaghettini al piombo - RIPRODUZIONE RISERVATA
Proteste in India contro gli spaghettini al piombo - RIPRODUZIONE RISERVATA

Nestlé India ha avviato la distruzione di tutto lo stock di spaghettini a cottura istantanea Maggi (noodle) esistente nel Paese, per un equivalente di 27.000 tonnellate di prodotto del valore di quasi 45 milioni di euro, dopo che l'Authority per la sicurezza e gli standard alimentari indiana (Fssai) ne ha proibito il consumo a causa di presenza eccessiva di piombo e glutammato monosodico. Lo ha reso noto la compagnia in un comunicato diffuso a New Delhi.

Nestlé ha fin dall'inizio continuato a sostenere, anche per bocca del suo CEO, Paul Bulcke, che il prodotto "e' atto al consumo" e in questo ambito ha presentato un ricorso contro l'ordinanza della Fssai all'Alta Corte di Mumbai che non si e' pero' ancora occupata del caso. Nel comunicato diffuso ore fa, la compagna basata in Svizzera conferma che "come annunciato stiamo ritirando gli spaghettini Maggi dal mercato ed avviandoli alla distruzione". La stima di un valore di 3,2 miliardi di rupie (44,4 milioni di euro) della merce da distruggere, si aggiunge, "e' approssimativa perche' non include i costi di ritiro degli stock dal mercato, del loro trasporto nei centri di eliminazione, e della eliminazione stessa". Secondo il quotidiano economico Mint, ci vorranno circa 40 giorni per portare a termine la distruzione delle 27.420 tonnellate di prodotto, con l'utilizzazione di 10.000 autocarri per ritirare in circa quattro milioni di scatoloni gli spaghettini da 3,5 milioni di rivendite in un Paese che ha una superficie di quasi 3,3 milioni di chilometri quadrati. Si e' appreso che la compagnia ha scelto per distruggere il prodotto sei impianti per la produzione di cemento dislocati in vari Stati indiani.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza