La Corea del Nord ha presentato un
altro cittadino americano in arresto da ottobre 2015: si tratta
di un uomo che, in una conferenza stampa a Pyongyang, ha
"confessato" di aver commesso atti che volevano destabilizzare
il regime chiedendo allo stesso tempo clemenza per quanto fatto.
L'uomo, 63 anni, ha detto di essere nato a Seul, di chiamarsi
Kim Dong-chul e di avere acquisito anche la cittadinanza Usa,
scusandosi per aver tentato di rubare segreti militari in
combutta con i sudcoreani.
La scorsa settimana, la Corte suprema nordcoreana ha
condannato a 15 anni di lavori forzati Otto Warmbier, cittadino
americano e studente di 21 anni della University of Virginia,
riconosciuto colpevole di aver tentato di rubare uno slogan
politico da una albergo.
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