Il governo del Kuwait si è
dimesso e il suo Parlamento è stato sciolto per "mancanza di
cooperazione". Lo hanno reso noto oggi la televisione e
l'agenzia di stampa statale, dopo una riunione d'emergenza
dell'esecutivo.
Il Kuwait, importante produttore di petrolio e deciso alleato
degli Stati Uniti, ha tenuto le sue ultime elezioni parlamentari
nel 2013. In quell'occasione alcuni gruppi islamici e
dell'opposizione boicottarono la consultazione. E prima del voto
si verificarono disordini.
La situazione politica comunicata oggi porta inevitabilmente
a nuove elezioni, mentre il dissenso tra la popolazione viene
definito "in crescita" da molti osservatori.
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