"Rispettiamo i cittadini di altri
Paesi e rispettiamo le loro decisioni elettorali", ma il nuovo
presidente degli Stati Uniti Donald Trump "dovrebbe chiedere
rispettosamente scusa al popolo iraniano" per averlo "definito
terrorista nella sua campagna elettorale". Lo ha affermato a
Teheran l'ayatollah Ahmad Khatami nel suo sermone per la
preghiera del venerdì riportato dall'emittente di Stato Irib.
Khatami ha ammonito Trump sul fatto che già molte volte
l'Iran ha ottenuto successo contro i tentativi offensivi nei
confronti della nazionale iraniana da parte di altri presidenti
Usa. Per questo, ha aggiunto citando un vecchio proverbio
persiano, dovrebbe stare attento a giocare "con la coda del
leone".
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