Il primo ministro indiano Narendra Modi ha difeso oggi con energia il piano varato due mesi fa per ridurre le transazioni in contanti, sottolineando che si tratta di "una dura lotta alla corruzione", e annunciando misure e agevolazioni creditizie per i poveri e per quanti gestiscono piccole o medie iniziative commerciali.
Rivolgendosi alla Nazione con un discorso in tv di 70 minuti, Modi ha sostenuto che in India "esisteva un uso sproporzionato del denaro contante" che aveva "creato una economia parallela". Dopo aver ringraziato la gente per la pazienza mostrata in queste settimane - restrizioni ai prelievi di denaro contante e interminabili code - il premier ha annunciato una serie di provvedimenti. Si tratta di crediti bancari con riduzioni degli interessi per i poveri per acquisto di case o costruzioni in zona rurale; prestiti per agricoltori e per gestori di micro, piccole e medie imprese, maggiori interessi bancari per gli anziani, e un bonus di 6.000 rupie (84 euro) per le donne incinte.
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