Lo Sri Lanka ha lanciato un
appello al mondo perché lo aiuti a far fronte all'emergenza
delle piogge torrenziali, che hanno provocato disastrosi
alluvioni e smottamenti, con un bilancio ancora provvisorio di
almeno 91 morti accertati e 110 dispersi.
La richiesta di aiuto è stata lanciata dal ministero degli
esteri di Colombo alle Nazioni Unite e alla comunità
internazionale.
Il governo fa sapere che finora oltre 2.000 persone sono
state evacuate dalle loro abitazioni e che le persone colpite,
secondo una stima, sono circa 61.000. La popolazione che vive
vicino a corsi d'acqua o sotto pendii è stata invitata ad
allontanarsi, mentre elicotteri e imbarcazioni della marina
cercano persone bloccate dalle acque sui tetti.
Particolarmente colpito dalle avversità meteorologiche è il
distretto di Ratnapura e la città capoluogo, dove almeno cinque
valanghe e lo straripamento del fiume Kalu Ganga hanno costretto
migliaia di persone ad abbandonare le loro case.
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