Gli scalatori di tutto il mondo dal prossimo anno non potranno più cimentarsi sull'Everest da soli.
Lo hanno deciso le autorità del Nepal nel tentativo di limitare gli incidenti sulle sue montagne. D'ora in avanti il 'tetto del mondo' sarà off limits anche per gli scalatori non vedenti e coloro che hanno subito l'amputazione di entrambe le gambe. Una misura questa che ha già scatenato la rabbia di molti alpinisti che l'hanno definita "discriminatoria", secondo quanto riportato dalla Bbc. "Scalerò il monte Everest indipendentemente dalle decisioni che prenderanno le autorità. Niente è impossibile", ha scritto su Facebook Hari Budha Magar, ex militare che ha perso entrambe le gambe quando era dispiegato in Afghanistan ed ha lanciato su internet una campagna per diventare il primo scalatore mutilato dal ginocchio in su a conquistare la cima.
L'impresa è riuscita soltanto 15 maggio 2006 al neozelandese Mark Joseph Inglis, privo di entrambe le gambe ma amputato dal ginocchio in giù.
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