Nei primi tre mesi di quest'anno le
forze afgane e internazionali hanno ucciso nel Paese un maggior
numero di civili rispetto a quelli uccisi dai talebani e da
altri combattenti: è quanto emerge da un rapporto dell'Onu
pubblicato oggi.
Il rapporto, della Missione di assistenza dell'Onu in
Afghanistan, indica che nel periodo 1 gennaio-31 marzo sono
stati uccisi 581 civili, di cui 305 da parte delle forze afgane
e Nato. Quasi la metà del totale sono morti in raid aerei,
mentre gran parte dei restanti durante operazioni contro gli
insorti.
Si tratta della prima volta negli ultimi anni che il numero
dei morti fra i civili attribuito alle forze governative e ai
loro alleati supera quello causato dai loro nemici.
Secondo alcuni osservatori questo trend riflette il fatto che
i civili muoiono non solo in attentati kamikaze e attacchi degli
insorti, ma anche nel fuoco incrociato fra le forze afgane-Nato
ed i militanti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA