L'India sta boccheggiando per le
altissime temperature che la affliggono dalla settimana scorsa,
in attesa dell'arrivo del monsone. In Rajasthan, uno degli stati
più torridi, la cittadina di Churur ha registrato il 2 giugno
50.8 gradi. L'ondata di caldo si è schiantata su una già
allarmante situazione di siccità, che si sta prolungando più a
lungo del previsto: l'arrivo del monsone è atteso per metà
giugno, ma in molte zone del paese i villaggi sono allo stremo
da giorni.
Secondo gli ultimi rapporti del governo, il 43% per cento
dell'India sta soffrendo per la carenza d'acqua: il quotidiano
Hindustan Times scrive che, secondo il Dipartimento
Meteorologico Indiano, le piogge pre-monsoniche di marzo sono
state meno intense del solito del 25 per cento: "È la seconda
stagione più secca degli ultimi 65 anni".
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