Un giovane terrorizzato, legato a un
palo e ripreso in video, per poi essere pestato a sangue da un
gruppo di altri uomini: indù i torturatori, musulmana la
vittima, costretta anche a invocare una divinità del pantheon
induista. E' solo uno degli ultimi episodi di crescente violenza
religiosa che, secondo quanto riferisce la Bbc, si registrano in
diverse regioni dell'India. Giugno, in particolare, è stato un
mese particolarmente sanguinoso, con diversi attacchi.
Il video del linciaggio, avvenuto un mese fa nello stato
orientale del Jharkhand, ha avuto grande diffusione online. Il
ragazzo è poi morto quattro giorni dopo per i traumi.
I suoi aggressori, mentre lo picchiavano, lo hanno costretto
a cantare ripetutamente "Jai Shri Ram", un'invocazione al dio
indù Ram. Negli ultimi anni, secondo la Bbc, gli estremisti indù
autori dei linciaggi a danno dei musulmani hanno trasformato il
nome della divinità in un grido di violenza e minaccia.
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