È morta la notte scorsa in un
ospedale di Delhi, dove era stata trasferita nel disperato
tentativo di salvarla, la donna che due giorni fa era stata
bruciata viva.
La donna, 25 anni, che viveva a Unnao, un villaggio, nello
stato dell'Uttar Pradesh, era stata vittima lo scorso marzo di
uno stupro di gruppo. Invece di tacere, aveva denunciato i
violentatori che da allora hanno tentato di tutto per metterla a
tacere, minacciando anche i suoi familiari; due giorni fa
l'hanno aggredita mentre andava in tribunale per partecipare
alla prima udienza del processo; dopo averla picchiata, gli
assalitori hanno dato fuoco al suo sari.
Prima di venire ricoverata in gravissime condizioni, con
ustioni sul settanta per cento del corpo, la donna è riuscita a
denunciare nuovamente alla polizia gli aggressori, che sono
stati arrestati il giorno stesso.
Trasferita ieri in aereo da Lucknow a Delhi per l'aggravarsi
delle sue condizioni, è morta poche ore dopo, per arresto
cardiaco.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA