Wuhan è isolata. La città descritta
ai media cinesi come "il principale campo di battaglia" contro
il nuovo coronavirus ha deciso misure draconiane per contenere
la diffusione dell'epidemia: il traffico di treni e aerei in
uscita, bus, metropolitane, traghetti e trasporto interurbano
verranno chiusi temporaneamente. Ciò vuol dire che nessuno potrà
lasciare la città.
Nel crescente allarme per la diffusione del virus, con un
ceppo simile alla Sars, che ha anche varcato i confini della
Cina, arrivando fino agli Stati Uniti e forse alla Russia, i
riflettori restano puntati su Wuhan. Perché nella città della
provincia centro-orientale di Hubei si registra la stragrande
maggioranza di contagi tra gli almeno 440 complessivi da quanto
è scattata l'emergenza. Nella sola provincia si contano almeno
17 morti, e non aiuta il fatto questa metropoli di 11 milioni di
abitanti sia un importante snodo per il trasporto della regione.
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