Non sembra più imminente
l'esplosione del vulcano Taal vicino a Manila, nelle Filippine,
e ora migliaia di persone potranno tornare a casa, seppure
tenendosi pronti a nuove evacuazioni. Le autorità hanno infatti
parzialmente revocato un ordine di evacuazione di massa che
aveva coinvolto 135 mila persone.
I terremoti che sembravano preannunciare una eruzione sono
diminuiti dopo l'eruzione di due settimane fa. L'agenzia
sismologica nazionale ha affermato che il costante calo delle
emissioni di ceneri e gas è un segnale di "ridotta tendenza
all'eruzione esplosiva pericolosa". Per questo l'allerta è scesa
di un grado. "I residenti di tutte le città evacuate, tranne
Agoncillo e Laurel, hanno ora la possibilità di tornare", ha
detto il governatore locale Hermilando Mandanas in una
conferenza stampa. "C'è la possibilità che il vulcano possa
ancora esplodere e in quel caso dovremmo essere in grado di
evacuare in un'ora".
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