Il numero dei bambini in Giappone è
sceso per il 39/esimo anno consecutivo, assestandosi ai minimi
livelli dal 1950, malgrado gli sforzi del governo per
incrementare il tasso di natalità. I dati del ministero degli
Affari interni nipponico segnalano un calo di 200mila unità
rispetto all'anno precedente, a quota 15,12 milioni. In base
alle recenti statistiche, nella settimana che celebra la Festa
dei bambini nel Paese del Sol Levante, i minori con un'eta
inferiore ai 15 anni costituiscono il 12% della popolazione, un
declino che va avanti da 46 anni ed è in netto contrasto con la
fascia di età degli over 65 - che rappresenta il 28,6% del
totale. Il premier Shinzo Abe - alla guida del Paese dal
settembre 2012 - si è posto come obiettivo l'innalzamento del
tasso di fertilità delle donne giapponesi dall'attuale 1,42,
all'1,8 entro il 2025, attraverso l'introduzione di fondi di
assistenza alle nuove madri, e facilitando l'accesso agli asili
nido.
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