La Thailandia è diventata ieri la prima nazione asiatica ad approvare la depenalizzazione de facto della marijuana, anche se le autorità hanno lasciato un'area grigia sul suo utilizzo a scopo ricreativo. Lo riportano i media internazionali.
Il ministro della Salute, Anutin Charnvirakul, ha annunciato che il Consiglio per il controllo dei narcotici ha approvato l'eliminazione della cannabis dall'elenco delle droghe controllate del ministero. La misura dovrà ora essere firmata dal ministro ed entrerà in vigore 120 giorni dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del governo. L'iniziativa segue la rimozione della cannabis il mese scorso dall'elenco delle droghe considerate illegali nel Paese.
Tuttavia, riporta il Time, funzionari di polizia ed esperti legali contattati dall'agenzia di stampa Associated Press hanno riferito che non è ancora chiaro se il possesso di marijuana non sarà più soggetto all'arresto. A causa di una giungla di leggi correlate, infatti, la produzione ed il possesso di marijuana rimangono per il momento regolamentati, lasciando lo status legale dell'uso ricreativo della marijuana in una zona d'ombra.
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