Il vicepremier islamico dice che le donne non devono ridere in pubblico, perché è peccaminoso, e centinaia di donne per risposta mettono sui social network le loro foto sorridenti. Succede in Turchia, dove la cultura laica tradizionale si scontra con il ritorno prepotente di quella musulmana, spinta da dieci anni di successi economici del premier islamico Erdogan.
Il quotidiano Hurriyet riferisce che il vice primo ministro, Bulent Arinc, braccio destro di Erdogan, lunedì si è lasciato andare a commenti da imam integralista: "La donna saprà quello che è peccaminoso e quello che non lo è. Non riderà in pubblico.
Non sarà seducente nel suo comportamento e proteggerà la sua castità".
Le parole di Arinc hanno suscitato la reazione di centinaia di donne turche, che su Facebook e Twitter hanno postato loro foto sorridenti. Sono donne giovani, vestite all'occidentale, a capo scoperto, non distinguibili dalle loro coetanee italiane o spagnole.
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