Gli accordi per risolvere pacificamente il conflitto nel sud-est "sono stati grossolanamente vietati da parte dell'Ucraina". Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri in una nota denunciando che "Kiev ha intensificato le azioni militari con l'uso di mezzi pesanti"
La dichiarazione è venuta subito dopo l'annuncio che l'Ucraina ha imposto il controllo dei passaporti alla frontiera con l'Est separatista. Tutti i cittadini ucraini o gli stranieri dovranno presentare i propri passaporti per entrare o uscire nella zona sotto il controllo dei ribelli, ha indicato in un comunicato l'ufficio di Stato per il controllo delle frontiere. La misura mira a isolare il territorio dopo sette mesi di conflitto armato che ha provocato la morte di oltre 4.000 persone.