Giulietto Chiesa, arrestato ieri a Tallinn, è stato rilasciato ieri attorno alle 22. Il giornalista ed ex europarlamentare ha ringraziato "per il suo intervento deciso e per la maestria professionale" l'ambasciatore in Estonia Marco Clemente. Secondo quanto raccontato dalla moglie di Chiesa l'ambasciatore avrebbe detto alle autorità locali: "Io non me ne vado finchè non lo lasciate libero". Una "plateale violazione di tutte le norme di diritto nazionale, internazionale, europeo e mondiale", un episodio "che dice fino a che punto la degenerazione fascista in Europa ha proceduto", ha commentato Chiesa sul suo sito di informazione online. La polizia lo ha prelevato in albergo e portato in commissariato per un provvedimento di espulsione spiccato nei suoi confronti.
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