"Non abbiamo segnali precisi e contingenti che portino L'Italia a essere considerato un paese con elevata probabilità" di rischio attentati, "ma ci muoviamo come se lo fossimo, abbiamo un elevato livello di allerta". Lo afferma il premier Matteo Renzi a 'Otto e mezzo'. "La generazione di mio padre aveva i brigatisti per strada, quella di mio nonno aveva la guerra. La nostra generazione ha una situazione" diversa "verso la quale l'Italia è attrezza anche se non può dirsi al sicuro. Ma si deve avere coraggio: non possiamo perdere la nostra identità, avere paura di non uscire di casa". "I due ragazzi erano francesi e forse da piccoli avranno anche visto il campionato francese o ascoltato la musica eppure sono diventati terroristi. E' una minaccia diversa che l'Italia sta affrontando ed è necessaria una regia europea".
,"Colpendo Parigi si colpisce il cuore dell'Europa, siamo tutti feriti". Matteo Renzi ha ricevuto una telefonata dal presidente francese Francois Hollande che lo ha informato sulle operazioni appena concluse. Il premier italiano ha espresso a Hollande la piena, totale vicinanza e solidarietà del governo italiano dopo gli attacchi terroristici che hanno colpito la Francia. Domenica il premier Renzi sarà a Parigi con Hollande. Lo scrive su Twitter Matteo Renzi in francese. "Non permetteremo alla paura di cambiarci", aggiunge il premier. Nella capitale francese domenica si terrà la manifestazione di sostegno a Charlie Hebdo. I premier britannico e spagnolo David Cameron e Mariano Rajoy si recheranno domenica a Parigi per partecipare alla grande manifestazione di sostegno a Charlie Hebdo. Lo hanno annunciato i due su Twitter. Secondo la stampa francese è attesa anche la cancelliera tedesca Angel Merkel e probabilmente altri leader europei, oltre a Donald Tusk.
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