La famiglia di Jihadi John, è costata ai contribuenti britannici oltre 400mila sterline dal 1996, quando è immigrata nel Regno Unito. Secondo un'inchiesta del 'Daily Mail', la famiglia del boia dell'Isis identificato nei giorni scorsi come Mohammed Emwazi, continuerebbe a ricevere sussidi pubblici per 40mila sterline all'anno sebbene "di loro in Gran Bretagna non ci sia traccia", visto che il padre ed i fratelli di Jihadi John si sono trasferiti in Kuwait.
E la Corona avrebbe finanziato gli studi e le altre spese della famiglia del foreign fighter. Secondo il tabloid londinese, il municipio di Westminister continuerebbe ancora a pagare ogni settimana 450 sterline per l'affitto dell'appartamento, il cui valore è stato stimato intorno alle 600mila sterline (circa 750mila euro) dove la famiglia di Ewazi viveva dopo che il padre di lui aveva ottenuto da Londra lo status di rifugiato. La famiglia di Jihadi John ha cambiato indirizzo a Londra diverse volte in quasi vent'anni, e l'affitto sarebbe sempre stato pagato con soldi pubblici: per un totale di oltre 400mila sterline.
Senza contare le spese, anche queste sostenute dal municipio, per i lavori di sistemazione delle case in cui la famiglia di Ewazi viveva e per pagare scuole e università del foreign fighter e dei fratelli. Una somma rilevante che ora in tanti chiedono venga restituita dalla famiglia del boia dell'Isis con il passaporto britannico. "Hanno abusato della nostra ospitalità. Quei soldi devono essere restituiti", tuona il deputato Tory Philip Hollobone, mentre il collega David Davies chiede uno stop immediato dei sussidi "ad una famiglia che non ha chiaramente bisogno di asilo nel Regno Unito".
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