Ai giovani disoccupati kosovari
vengono offerti fra 20mila e 30mila euro per andare a combattere
con i jihadisti dell'Isis in Siria e Iraq. A sostenerlo è il
segretario della comunità islamica in Kosovo, Resul Rexhepi.
Secondo Rexhepi, la precaria situazione economica e l'alto tasso
di disoccupazione hanno contribuito in gran parte alla
radicalizzazione di molti giovani kosovari. Il salario medio in
Kosovo non supera i 200 euro mensili e la disoccupazione
giovanile si attesta al 55%.
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