Il premier turco Ahmet Davutoglu critica l'ipotesi di trattativa con Damasco evocata dal segretario di stato Usa John Kerry: negoziare con Bashar al Assad è come "stringere la mano a Hitler". La Turchia si è schierata dall'inizio con la ribellione armata sunnita, subentrata alle manifestazioni democratiche contro Assad, in Siria. "Se stringete la mano di Assad dopo i massacri e malgrado le armi chimiche da voi definite linea rossa, le vostre mani non potranno mai essere ripulite dalla storia"
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