/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Migranti: turista italiana, neonata morta tra indifferenza polizia

Migranti: turista italiana, neonata morta tra indifferenza polizia

Media, era su barca da Turchia. I genitori sono sopravvissuti

ROMA, 06 settembre 2015, 15:52

Redazione ANSA

ANSACheck

"Ha lottato per otto ore, sola e senza aiuti, e alla fine si è arresa". È la testimonianza della turista Silvana Renzi, raccolta da Repubblica, sulla morte della bimba di un mese ieri sull'isola greca di Agathonisi. "Purtroppo le cose non sono andate come racconta la Guardia costiera. La piccola ha vissuto otto ore di agonia nelle quali abbiamo tentato di coinvolgere tutti, ma nessuno ci ha dato ascolto", racconta la donna. "Ero da tre giorni in vacanza con mio marito sull'isola. A mezzanotte di venerdì ci siamo imbattuti in una famiglia di profughi, padre, madre e tre bambini. Sono comparsi all'improvviso sulla strada erano caduti in mare da una barca ed erano tutti zuppi. La più piccola già stava male, respirava a fatica, sembrava cianotica". "Abbiamo cercato subito di chiamare i soccorsi, ma con grandissima difficoltà. L'isola è piccola, non esiste un presidio sanitario, né tanto meno un ospedale, e il medico condotto è assente da un mese. Allora siamo andati dalla polizia locale. Era notte e c'erano tre agenti di guardia. Con l'aiuto di una coppia di turisti francesi e di un traduttore abbiamo spiegato tutti i particolari della vicenda, ma nonostante fosse evidente che la bambina stava veramente male hanno detto che non potevano fare nulla e ci hanno sbattuto la porta in faccia". "La bambina stava sempre peggio, faticava a respirare e la mamma la teneva stretta a sé per darle conforto. A quel punto ci siamo rivolti agli abitanti del luogo e con il loro aiuto siamo riusciti a contattare un'organizzazione umanitaria che ha avvisato le istituzioni delle isole vicine. Ci hanno assicurato che sarebbe arrivata una barca da Samo per portarla in salvo, ma il tempo passava e dal mare non arrivava nessuno". "Come ultimo tentativo abbiamo provato a contattare il sindaco. L'abbiamo chiamato più volte al telefono ma non ha mai risposto"

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza