"I terroristi rubano vite innocenti e vogliono sospendere le nostre vite, lo dico chiaramente: la Francia resterà sempre la stessa, un paese di libertà movimento cultura, paese attivo e dinamico che non cede mai alla paura, la vita deve riprendere". Lo ha detto il presidente francese Francois Hollande davanti ai sindaci che, al termine del suo discorso, hanno intonato la Marsigliese. "Siamo in guerra contro il terrorismo - ha ribadito il presidente francese - che ha deciso di dichiararci guerra". Daesh (Isis) dispone di un esercito, di risorse finanziarie, occupa uno stato e ha complici e "vuole attaccare l'idea stessa della Francia", ha aggiunto Hollande.
Lo Stato di emergenza restringerà temporaneamente le nostre libertà, ma le misure d'emergenza serviranno per ristabilire le nostre libertà in futuro. "Ho deciso di ristabilire i controlli alle frontiere nel rispetto dei trattati europei". "Non cediamo - ha invitato il presidente - alla tentazione di chiuderci in noi stessi, non cediamo alla paura, agli eccessi. La vasta coesione sociale è la risposta migliore. Saremo implacabili contro qualsiasi manifestazione di odio":
Riproduzione riservata © Copyright ANSA