Un Tribunale di Eulex,
la missione europea in Kosovo, ha condannato oggi a nove anni di
carcere Oliver Ivanovic, leader del partito dei serbi del
Kosovo, riconosciuto colpevole di crimini di guerra compiuti in
Kosovo nel 1999, durante il conflitto armato fra indipendentisti
albanesi dell'Esercito di liberazione del Kosovo (Uck) e le
forze serbe di Slobodan Milosevic.
Ivanovic - riferiscono i media a Belgrado e Pristina - e'
stato invece assolto da altre accuse di crimini relative
all'anno 2000. Oliver Ivanovic, politico molto noto e popolare
in Serbia, era stato arrestato due anni fa in Kosovo e messo in
carcere. Da pochi mesi gli erano stati concessi i domiciliari.
In occasione della sentenza, a Kosovska Mitrovica - la citta'
del nord del Kosovo divisa in due settori, uno serbo e l'altro
albanese - e' stato notevolmente rafforzato il dispositivo di
sicurezza con la presenza di massicci contingenti di polizia,
nel timore di possibili proteste da parte della popolazione
serba del Kosovo.
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