L'Isis sta pianificando di
avvelenare le fonti idriche della Turchia. Lo sostiene un
rapporto "confidenziale" dell'intelligence turca, sottoposto
venerdì al vicegovernatore di Istanbul e svelato oggi dai media.
Secondo gli 007 lo Stato islamico, che avrebbe già compiuto
attacchi con armi chimiche in Siria e Iraq, punta a diffondere
diversi batteri, tra cui quelli che causano la tularemia, la
cosiddetta 'febbre dei conigli', con sintomi difficili da
diagnosticare perché simili a quelli di altre influenze.
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