Secondo quanto appreso da Sky Tg24, Khalid El Bakraoui, l'attentatore suicida che si è fatto esplodere all'interno della stazione della metropolitana di Maelbeek di Bruxelles è transitato nell'estate del 2015 in Italia, diretto in Grecia.
Gli uomini dell'Antiterrorismo hanno ricostruito i suoi spostamenti: il 23 luglio alle ore 8:25 Khalid El Bakraoui atterra all'aeroporto di Treviso con un volo Ryanair proveniente da Bruxelles. Il biglietto era stato acquistato con carta di credito da un altro uomo, Abderahman Benamor. Al momento del check-in a Bruxelles El Bakraoui si registra con un documento d'identità belga. Il giorno dopo il nominativo di Khalid viene registrato su un volo Volotea partito dall'aeroporto Marco Polo di Venezia alle ore 6 con destinazione Atene. La notte tra il 23 e il 24 pernotta presso l'hotel Courtyard by Marriott Venice Airport di Venezia. Dunque a fine luglio 2015 Khalid El Bakraoui transitava dall'Italia diretto in Grecia, pochi giorni più tardi, il 1 agosto, Salah Abdeslam veniva avvistato nel porto di Bari diretto a Patrasso. E sempre in Grecia, in un appartamento di Atene abitato da Abaaoud, è stata trovata la mappa dell'aeroporto di Bruxelles.
C'è il via vai di un normale lunedì di Pasquetta nella hall dell'albergo a circa un chilometro dall'aeroporto di Venezia dove ha trascorso la notte tra il 23 e il 24 luglio scorso Khalid el Bakraoui, il terrorista che si è fatto esplodere nella metro di Bruxelles. Con cortesia, ma con fermezza, il personale di servizio risponde 'non sappiamo nulla' e che sono assenti i responsabili. I proprietari dell'albergo sono in vacanza.
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