La polizia greca ha arrestato
brevemente 17 persone, soprattutto straniere, nell'ambito di un
giro di vite contro i volontari sospettati di diffondere quelle
che sono state definite "voci maligne" nel campo di Idomeni al
confine con la Macedonia. Tra loro, oltre a due greci, ci sono
cittadini tedeschi, austriaci, svedesi, portoghesi, un siriano e
un palestinese residente in Grecia.
La polizia ha reso noto che 16 degli arrestati sono stati
rilasciati mentre un tedesco é stato incriminato perché trovato
in possesso di un coltello. In precedenza il governo greco aveva
detto che alcuni volontari e dipendenti di associazioni di
beneficienza sono stati gli istigatori delle recenti rivolte in
cui centinaia di migranti hanno cercato di forzare le barriere
per passare in Macedonia.
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