Nessun passo indietro dell'Austria sull'ipotesi di una barriera al Brennero all'indomani del trionfo dell'estrema destra alle elezioni. Per Norbert Hofer i controlli al Brennero sono inevitabili. "Non mi fanno di certo piacere, ma non abbiamo altra scelta", ha detto il leader dalla destra Fpö, vincitore del primo turno alle presidenziali austriache. Secondo Hofer, "i confini esterni di Schengen vanno messi in sicurezza, in questo modo potrebbero essere sospesi i provvedimenti temporanei". Nel corso di una conferenza stampa Hofer ha ribadito che "solo il 20% degli arrivi in Austria sono veri profughi che inoltre hanno attraversato paesi sicuri".
In mattinata il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio aveva attaccato l'ipotesi di una chiusura del Brennero. "La chiusura del Brennero - ha detto a margine di una iniziativa a Fiumicino - sarebbe un danno gravissimo per l'economia e per i trasporti, ma sarebbe un danno gravissimo anche per l'Unione europea perché il passo del Brennero è il simbolo dell'integrazione europea". "Noi confidiamo ci sia un ripensamento - aggiunge poi Delrio - Il danno economico sarà enorme ma c'è anche un fatto simbolico. Chiudere i valichi significa far arretrare il progetto politico dell'Europa che è più che mai necessario".
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