Vietato sfilare. I prossimi cortei
parigini contro la riforma del lavoro dovranno essere "statici":
è questa la condizione imposta ai sindacati dalla prefettura di
Parigi, dopo le violenze che il 14 giugno scorso hanno funestato
il grande corteo pacifico nella capitale con centinaia di
casseur infiltrati che hanno messo a soqquadro la città.
Mentre in Francia si è ormai entrati nel vivo di Euro 2016,
il premier Manuel Valls aveva chiesto ai sindacati di
"annullare" le prossime manifestazioni. Ma CGT e Force Ouvrière
hanno ribadito l'intenzione di mobilitarsi nuovamente il 23 e il
28 giugno per chiedere il ritiro della Loi Travail.
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