Sale ancora la tensione fra Ankara
e Washington: il ministro del Lavoro turco ha ipotizzato
apertamente, riferisce la Bbc, che gli Usa siano dietro il
fallito golpe della notte fra venerdi' e sabato, mentre il
segretario di Stato, John Kerry, citato da Lussemburgo, ha
negato tutto mettendo in guardia la Turchia da quelle che ha
chiamato "pubbliche insinuazioni". I sospetti sugli Usa - ha
detto Kerry - "sono totalmente falsi e danneggiano" i rapporti.
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