In Moldova si vota per eleggere un nuovo presidente. La piccola repubblica dell'Europa orientale è divisa tra la Russia e l'Occidente.
I candidati favoriti nei sondaggi sono il filorusso Igor Dodon, leader del Partito socialista, che vuole invalidare la parte economica dell'accordo di associazione con l'Ue del 2014, e la filo-occidentale Maia Sandu, ex dirigente della Banca mondiale a favore dell'integrazione europea della Moldova e a capo del partito Azione e Solidarietà.
Altri due candidati filo-occidentali, il leader di Dignità e Verità Andrei Nastase e il segretario del Partito democratico Marian Lupu, si sono ritirati dalla corsa alla presidenza per favorire Sandu.
Si vota domenica dalle 7 del mattino alle 9 di sera, ora locale (6-20 in Italia). Il voto sarà ritenuto valido se si recherà alle urne almeno un terzo degli aventi diritto. Se nessun candidato otterrà il 50% dei voti più uno, il 13 novembre si svolgerà il ballottaggio.
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